Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata una priorità fondamentale per il settore delle costruzioni, industria notoriamente impattante in termini di consumo di risorse e di emissioni di gas serra

In Italia, il crescente interesse per le certificazioni e gli standard ambientali riflette un impegno sempre maggiore verso pratiche edilizie più sostenibili e attente all’ambiente. 

Per questo motivo, è utile conoscere quelli che sono gli strumenti in grado tanto di ridurre l’impronta ecologica degli edifici, quanto di contribuire a migliorare la qualità della vita degli occupanti e a aumentare il valore degli immobili.

Gli effetti delle certificazioni e standard ambientali nel settore delle costruzioni

Gli effetti delle certificazioni e degli standard ambientali in un settore delicato come quello delle costruzioni sono molteplici e vanno analizzati tutti da vicino, così da capirne la portata. 

Ciò comporta, innanzitutto, dei vantaggi ambientali e questo perché gli edifici certificati tendono a  utilizzare meno risorse naturali grazie all’adozione di tecnologie e pratiche che massimizzano l’efficienza


Si pensi, ad esempio, ai sistemi di gestione dell’acqua piovana e a tecnologie di risparmio idrico che riducono il consumo di acqua potabile.

Anche la selezione di materiali da costruzione sostenibili, come quelli riciclati o a basso impatto ambientale, contribuisce a conservare le risorse naturali.

Tra i vantaggi si deve annoverare anche la riduzione delle emissioni di CO2. Gli edifici certificati spesso utilizzano sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria ad alta efficienza, ma anche fonti di energia rinnovabile come pannelli solari e turbine eoliche. 

Tutto questo permette anche di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, contribuendo a diminuire l’impronta di carbonio complessiva degli edifici. 

Inoltre, un’adeguata progettazione può aiutare anche a massimizzare l’illuminazione naturale, riducendo il consumo energetico.

Quando si parla di riduzione dell’inquinamento atmosferico e idrico, di migliore gestione delle risorse, si va a toccare un argomento che oggi acquista sempre più importanza e che influenzerà positivamente il futuro dell’ambiente e non solo.

Certificazioni e standard da rispettare nel settore costruzioni

Tra le certificazioni ambientali più importanti dobbiamo indicare il sistema LEED, che si sta diffondendo velocemente in tutto il mondo. Si tratta, nello specifico, di un sistema volto a valutare l’efficienza energetica ma non solo. Si parla anche di qualità dell’aria interna, dell’uso dei materiali e di molti altri aspetti legati alla sostenibilità. 

Gli edifici certificati LEED in Italia sono un valido esempio di come sia possibile coniugare innovazione e rispetto per l’ambiente. La certificazione LEED permette di avere una riduzione dei costi operativi grazie a un consumo energetico più efficiente.

Esiste anche la certificazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method), che oggi è uno dei metodi di valutazione ambientale più antichi e rispettati al mondo e anche in Italia. Nel nostro Paese, la certificazione BREEAM si utilizza soprattutto nei progetti di grande scala.

Con questa certificazione si valutano diversi aspetti, quali gestione energetica, utilizzo delle risorse, innovazione. In altre parole,  gli edifici certificati BREEAM fanno leva su pratiche sostenibili, che possono portare significativi benefici economici e ambientali.

Si deve anche parlare della certificazione CasaClima che si concentra principalmente sull’efficienza energetica degli edifici. Il sistema è nato in Trentino Alto Adige, ma ha preso piede in tutta la penisola proprio per la sua rilevanza. 

In questo caso si parla di fabbisogno energetico, di materiali ecologici, di tecnologie per il risparmio energetico. Il tutto senza sottovalutare il risparmio energetico.

Gli edifici certificati dimostrano un elevato comfort abitativo grazie a una migliore qualità dell’aria interna e a temperature più stabili. Inoltre, questa certificazione contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, supportando così gli obiettivi climatici nazionali ed europei.

Oltre a queste certificazioni, che sono specifiche per gli edifici, ci sono anche degli standard internazionali che puntano a migliorare la gestione ambientale.

Si può partire dallo standard ISO 14001 che fornisce una struttura per la gestione ambientale. Lo standard in questione aiuta le aziende a ridurre l’impatto ambientale, a rispettare le normative legali e a migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali. 

In Italia, molte imprese del settore delle costruzioni adottano ISO 14001 per dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità e per ottimizzare i processi operativi.

Un altro standard rilevante è ISO 50001, che si concentra sulla gestione dell’energia. Questo standard aiuta a sviluppare sistemi e processi necessari per migliorare le prestazioni energetiche, inclusi l’efficienza energetica e il consumo di energia. 

Adottare l’ISO 50001 nel settore delle costruzioni in Italia consente di ridurre i costi energetici e di minimizzare le emissioni di gas serra, contribuendo così a un’economia più sostenibile e competitiva.